Tra i principali problemi quando non si usa l’auto, c’è sicuramente quello della batteria scarica.

Durante la quarantena da COVID il lockdown imposto dalle autorità, ha costretto moltissimi cittadini a restare in casa o comunque a una mobilità molto ridotta rispetto al normale: quando le nostre autovetture sono parcheggiate in strada o in garage per diversi giorni di fila senza usarle si può andare incontro ad alcuni inconvenienti come l’impossibilità di avviare il motore perché la batteria è scarica.

La batteria scarica comporta una tensione inferiore a 12 V, per misurare la tensione a vuoto, è necessario avere a disposizione un tester per misurare il valore della tensione, o prestare attenzione alle spie presenti nel veicolo che indicano la carica della batteria.

Quanto dura una batteria?

La batteria non dovrebbe avere problemi quando è ferma fino a 4 settimane, se ha meno di 4 anni e se è stata montata su un veicolo abbastanza nuovo.

In caso di batteria auto datata è necessario provvedere ad alcuni accorgimenti per prolungare la vita della batteria. Scopriamoli insieme.

Staccare la batteria

 La prima cosa da fare è esercitare prudenza o consultare il manuale dell’auto poiché ogni auto è differente.

Per scollegare la batteria dell’auto è consigliabile agire in un luogo all’aperto in quanto gli accumulatori possono generare sostanze gassose dannose per la nostra salute.

Per staccare la batteria aprite il vano motore e localizzate la batteria. Individuate il polo negativo (segnalato dal simbolo MENO -) e il polo positivo (indicato con il segno PIU’ +).

In primo luogo dovrete staccare il polo negativo allentando il dado con una chiave adeguata. Per terminare il lavoro, staccate il polo positivo della batteria in modo analogo. Quando rimuovete i dadi, poggiateli sul pavimento e non sulla carrozzeria dell’auto perché questi elementi metallici potrebbero conservare una carica residua che per prudenza è meglio non farla scaricare sui circuiti del motore. Ricordiamo che se scollegate la batteria non funzionerà l’antifurto o un eventuale Tracker GPS. Quando ricollegherete la batteria, sarà necessario reimpostare l’orologio, l’autoradio e altre preferenze la cui memorizzazione dipende da sistemi alimentati dalla batteria.

Come ricaricare la batteria d’auto

Quando l’auto non parte perché la batteria è bassa si può usare un avviatore di emergenza dotato di una batteria al litio molto potente con grande spunto con il quale provare ad avviare il veicolo parcheggiato lontano da prese di corrente.
Come si usa l’avviatore di emergenza con la batteria auto scarica? Semplice! Basta collegare la pinza rossa al polo positivo della batteria, la pinza nera al polo negativo e poi inserire la spina 230 Volt nella presa di corrente dell’impianto. Alla fine dell’operazione, i passi vanno ripetuti in senso inverso.

Accensione a spinta

 Si tratta di un metodo faticoso e che potrebbe causare gravi danni al catalizzatore.

La procedura è la seguente:

  • spegnere tutte le utenze: luci, radio ecc.
  • girare la chiave d’accensione;
  • premere la frizione ed inserire la seconda o la terza marcia: la macchina sarà meno frenata; controllare di non aver il freno a mano tirato e non toccate i freni;
  • fatevi spingere o spingere la vettura;
  • quando che la vettura avrà preso abbastanza velocità, mollare la frizione e in contemporanea premere leggermente il pedale del gas.

Perché la batteria auto non si carica

 Se la vostra auto è in panne, e nonostante ricaricate la batteria il problema si ripresenta, il problema è l’alternatore che non carica correttamente la batteria.

Se l’alternatore è danneggiato la corrente elettrica potrebbe essere trasmessa ad un voltaggio inferiore o superiore a quello richiesto dalla batteria, sottocaricandola o danneggiandola. In questo caso l’unica alternativa sarà portare in autofficina l’auto per far sostituire l’alternatore.